Nel mio precedente post vi ho fornito una panoramica sui diversi tipi di pigmenti utilizzati per creare i colori acrilici.
Ora vorrei esplorare due categorie di pigmenti che hanno la capacità di utilizzare la luce (assorbendola o riflettendola) e di regalarci meravigliosi effetti luminosi per i nostri dipinti: i pigmenti luminosi e i pigmenti riflettenti.
Pigmenti luminescenti
I pigmenti luminescenti sono pigmenti ad effetto in grado di assorbire l'energia luminosa e di restituirla, rendendoli luminosi al buio. In base al modo in cui reagiscono alla luce, si distinguono due tipi di pigmenti luminosi:
Pigmenti fosforescenti
Questo gruppo di pigmenti, contenente fosforo e utilizzato principalmente nei prodotti "glow-in-the-dark", è in grado di assorbire qualsiasi tipo di luce da qualsiasi fonte luminosa e di rilasciarla lentamente nel tempo per ottenere un bagliore di lunga durata. Più a lungo la luce viene assorbita, più l'effetto durerà.
Pigmenti fluorescenti
Questi pigmenti, invece, assorbono la luce ultravioletta (UV) e la riemettono immediatamente sotto forma di luce visibile quando sono sottoposti a una fonte di luce UV.
Pigmenti riflettenti
A differenza dei pigmenti luminosi, i pigmenti riflettenti hanno la capacità di riflettere una grande quantità dello spettro luminoso, migliorando la visibilità e riducendo allo stesso tempo l'assorbimento di calore di una superficie. Possiamo dire che i pigmenti riflettenti sono l'opposto dei pigmenti assorbenti.
Funzionano meglio se mescolati da soli a un legante acrilico o a una vernice poliuretanica e utilizzati come rivestimento su un altro colore: alla luce del giorno daranno al colore una finitura scintillante (1); in un ambiente buio e sotto la luce diretta avranno un forte luccichio (diamante veloce) (2).
Possiamo mescolare i pigmenti fosforescenti con altri tipi di pigmenti e mantenere l'effetto luminoso?
Anche se i pigmenti fosforescenti funzionano meglio da soli o mescolati a un legante trasparente e usati come rivestimento, un'altra prova che ho fatto è stata quella di mescolare i pigmenti luminosi ad altri pigmenti d'effetto come i pigmenti perlati a base di mica o i pigmenti camaleontici per vedere se riuscivano a mantenere il loro effetto luminoso.
In tutti i casi ho osservato che l'effetto luminoso scompariva non appena la miscela presentava un'alta pigmentazione e una bassa trasparenza.
Cosa è meglio per creare un effetto fosforescente? Un confronto tra gel fosforescenti e pigmenti luminescenti.
Come ultima considerazione vorrei spendere qualche parola sull'uso di un gel fosforescente per creare una pittura acrilica fosforescente rispetto alla miscelazione diretta di pigmenti fosforescenti.
In passato ho fatto molte prove, sia su superfici scure che su una superficie bianca, per aggiungere il gel ai miei colori acrilici a base di pigmenti assorbenti e, ogni volta, i risultati sono stati deludenti: Potevo ottenere solo un bagliore molto debole, anche quando aggiungevo il gel con una proporzione di 6 parti di gel per 1 piccola parte di pittura. L'unico colore che sembrava reagire era il bianco di titanio.
Spero che il post vi sia piaciuto e che possiate trovare maggiore ispirazione per il vostro prossimo progetto per farlo risplendere nel buio.
Grazie per aver letto. Se vi è piaciuto il post, lasciate un like, un commento e non dimenticate di seguire il mio blog, Instagram e Threads e di condividere i contenuti sui vostri social media.
Vi auguro una giornata luminosa e creativa!
Laura
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